Infrastrutture, automazione, talenti. Il futuro della logistica in 3 mosse
Logistica e futuro. Pandemia, conflitti militari, caro energia e inflazione stanno cambiando il modo in cui le persone spendono, fanno acquisti e consumano prodotti. In molti paesi di tutto il mondo, la domanda di consegne a domicilio, sicure e con molte opzioni per ottenere le merci in giornata, è cresciuta a dismisura.
Con la carenza di manodopera e le restrizioni al traffico globale, la catena di approvvigionamento è stata sottoposta a pressioni significative sin dall’inizio della pandemia, su scala planetaria. Mentre i professionisti della logistica hanno continuato a lavorare diligentemente per implementare soluzioni innovative, la catena di fornitura continuerà ad affrontare nuove sfide anche nel 2024.
Il futuro del settore, secondo molti analisti, nonostante le sfide e le criticità, appare incoraggiante riguardo alle opportunità di crescita e innovazione.
Per affrontare le criticità più urgenti della catena di fornitura nei prossimi mesi, le industrie della logistica dovrebbero prendere in considerazione una serie di soluzioni strategiche. Ecco quali.
Investire nelle infrastrutture della logistica
Il sistema imprenditoriale, in particolare nel settore logistico, dovrebbe prendere in considerazione importanti investimenti nelle infrastrutture. La domanda continua a crescere rapidamente, tuttavia la costruzione delle infrastrutture non avverrà dall’oggi al domani. La mancata previsione però di investimenti infrastrutturali – dai nuovi aerei, navi e treni al miglioramento delle autostrade e dei porti – potrebbe incidere negativamente sui livelli di crescita economica globale.
Investire nell’automazione
Molti professionisti della logistica ed esperti economici ritengono che l’automazione sia la via del futuro per crescere e competere anche di fronte a scenari complessi. In futuro, per esempio, è presumibile un incremento delle soluzioni automatizzate, per affrontare alcuni dei problemi causati dalla carenza di manodopera e talenti in futuro. Soprattutto in settori altamente organizzati, come la gestione della supply chain, sfruttare il potere dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’automazione potrebbe aumentare l’efficienza e i risultati sia delle aziende che dei consumatori di tutto il mondo.
Investire nei talenti
L’automazione è sicuramente uno strumento importante, attraverso il quale è possibile mitigare gli effetti negativi della carenza di talenti. Le aziende, però, dovrebbero fare attenzione a non trascurare il valore del capitale umano. Investire nel talento è una delle migliori strategie che le aziende globali possano mettere in campo per proteggere le proprie operazioni e i propri profitti nei prossimi 12 mesi e oltre.
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